Il trasferimento di Ianis Hagi alla Fiorentina assume una nuova dimensione. Ecco l’aggiornamento.

Ianis Hagi ha ‘accettato’ il trasferimento dal Rangers per tornare alla Fiorentina, ma la squadra di Serie A ha ancora del lavoro da fare
L’ala sembra pronta a lasciare definitivamente i Rangers dopo un prestito all’Alaves

Ianis Hagi ha riportato di aver accettato un ritorno alla Fiorentina con l’uscita dai Rangers in vista.

L’emarginato dei Gers era previsto per una partenza definitiva dopo il ritorno dal suo prestito all’Alaves, poiché la sua strada per diventare un titolare fisso per i Gers è ancora bloccata. Il suo agente è stato vocale nel cercargli un nuovo club durante i mesi estivi.

Ora, Sport pe Surse nel suo paese natale, la Romania, riporta che ha accettato un trasferimento a I Viola, dove ha già trascorso del tempo tra il 2016 e il 2018, sebbene non abbia giocato molto. Si dice che sia stato raggiunto un accordo su uno stipendio di €1 milione all’anno, ma che la Fiorentina debba ancora eguagliare la valutazione dei Rangers, che è di €3,5 milioni (£2,95 milioni).

Hagi lascerebbe Ibrox agonizzante a un passo dalle 100 presenze, avendo giocato 99 volte. Era un favorito dei tifosi nei suoi primi giorni e ha segnato alcuni grandi gol a livello nazionale e in Europa prima di uscire dal quadro, con gli infortuni che hanno avuto un ruolo.

Il 25enne ha espresso la sua frustrazione per non essere davvero considerato prima dei colloqui con l’allora allenatore Michael Beale, concludendo che un prestito alla squadra della Liga sarebbe stato il miglior risultato.

L’agente di Hagi ha recentemente ammesso che un’uscita era imminente. Giovanni Becali ha detto: “Ianis ha ancora due anni di contratto con i Glasgow Rangers. Non so quando, e se si presenterà (per l’allenamento di pre-stagione).

“Sta per andarsene. Ora, ho sentito, sto sentendo a destra e a sinistra, che diverse squadre lo vorrebbero.

“Nel senso che i Rangers potrebbero voler ottenere qualcosa in cambio di lui. Ianis non ha un piccolo stipendio con loro. Vedremo, è tempo. Solo dopo gli Europei si sono aperti i confini dei trasferimenti, quindi vedremo di cosa si tratta.”